domenica 28 giugno 2009

Le bocce alla XVI Edizione dei Giochi del Mediterraneo

Dal 26 giugno al 5 luglio Pescara e l’Abruzzo ospiteranno la XVI Edizione dei Giochi del Mediterraneo. 23 i Paesi partecipanti, 4180 atleti in gara e 1276 le medaglie da conquistare.

Lo sport delle Bocce parteciperà per la prima volta al completo a questo importante evento con le tre specialità raffa, volo e petanque. I tornei (Petanque Doppio Maschile e Femminile; Volo Tiro Progressivo e Tiro di Precisione; Raffa Individuale e Doppio) si svolgeranno presso lo Stadio Flacco di Pescara, una struttura della capacità di 2000 spettatori, situata a circa 16 km dal Villaggio Mediterraneo dove risiedono gli atleti.

Oggi la prima giornata di gare. I risultati li trovate tutti qui.

www.pescara2009.it

martedì 23 giugno 2009

Corso di formazione e aggiornamento per Educatori di Base: variazione date

La prima giornata del Corso di formazione e aggiornamento per Educatori di Base è stata rimandata a Sabato 26 Settembre per l’indisponibilità dovuta a impegni scolastici di numerosi corsisti.
Rimane invariata la sede del corso che si svolgerà presso la Sala Riunioni del C.O.N.I. Regionale di viale Milton, 101 a Firenze. La seconda fase, lezione pratica che avrà luogo presso un bocciodromo da definire, si svolgerà Sabato 17 Ottobre. Per qualsiasi informazione o chiarimento vi invitiamo a contattare il Comitato Regionale FIB al numero 055.494847.

lunedì 22 giugno 2009

Special Olympics a Arezzo: sport e solidarietà

L’Associazione Sportiva “ALL STARS AREZZO” Onlus e il Centro Ippico “IL CERCHIO”, rappresentanti in Arezzo di Special Olympics Italia, organizzano dal 26 al 30 Giugno il Meeting a invito “Città di Arezzo” Special Olympics Italia Team Toscana. Cinque giorni di eventi e sport distribuiti fra Arezzo, Castiglion Fiorentino e Cortona. Cinque giorni di promozione dell’inclusione di persone con disabilità (sensoriale, motoria e mentale) ai quali hanno aderito 250 atleti provenienti da diverse Regioni d’Italia. Bocce, equitazione, ginnastica, mountain-bike e nuoto le discipline proposte con un’attenzione tutta particolare ai momenti sportivi detti “unificati” dove l’atleta con disabilità affronterà lo stesso percorso equestre, la stessa vasca in piscina, lo stesso sentiero in mountain-bike, accanto al partner senza disabilità. A rappresentare FIB Toscana ci penserà A.S.D. Cortona Bocce che metterà in campo la propria esperienza al fianco dei volontari e atleti di Special Olympics Italia Per Domenica 28 Giugno alle ore 21.30 è inoltre previsto, all’interno dell’iniziativa nazionale Meeting Città di Arezzo nella suggestiva cornice di Piazza della Libertà, il convegno “Più opportunità… anche nello sport”: famiglie, associazioni, istituzioni, mondo dello sport e della scuola si confrontano per far crescere la comunità. L’evento è supportato da Regione Toscana, Provincia di Arezzo, Comune di Arezzo, Comune di Castiglion Fiorentino, Comune di Cortona, Comune di Montevarchi, Istituto Privato di Riabilitazione “Madre Divina Provvidenza” di Agazzi, CONI Comitato Regionale Toscana e provinciale di Arezzo, Uisp Comitato provinciale di Arezzo, CESVOT , Fraternita dei Laici, MIUR-CSA di Arezzo, AIPD sezione aretina, Arezzo Equestrian Centre di San Zeno, Piscina comunale di Castiglion Fiorentino, A.S.D. Cortona Bocce, Polisportiva Val di Loreto, Società di Ginnastica “Francesco Petrarca” di Arezzo, Gruppo Sportivo Vigili del Fuoco Gasbarri di Arezzo.
Per maggiori informazioni sul programma delle giornate visitate il sito: www.specialolympics.it o scrivete all’indirizzo: specialolympicstoscana@hotmail.it

venerdì 19 giugno 2009

ANNA TAMAGNI: UNA CREATIVA CHE GIOCA A PETANQUE

Sabato 20 giugno alle 18:30, Anna Tamagni aprirà le porte al pubblico dell'Atelier Tessutimanomessi nella sua sede di Riparbella, un piccolo borgo in Provincia di Pisa. La casa di Anna Tamagni è una bottega artigiana dove con tessuti originali e preziosi si realizzano bracciali, spille, collane, cinture e complementi d'arredo. Anna Tamagni, milanese d'origine, vive e lavora da anni a Riparbella dove, tra un impegno e l'altro, gioca a Petanque, la sua grande passione. Riparbella è infatti la sede del Petanclub, il circolo che riunisce i tanti giocatori della zona. La collezione Tessutimanomessi è già in vendita in molte boutique in Italia e all'estero, ma è Riparbella il luogo dove nascono e prendono forma le idee della designer milanese.
Per scoprire la collezione Tessutimanomessi: http://www.tessutimanomessi.it/

“Il gonfalone d’oro”, un successo toscano

La prima edizione de “Il gonfalone d’oro”, torneo di bocce fra comuni della Toscana, si è conclusa con l’appassionante vittoria della squadra del Comune di Montemurlo, composta dagli atleti Bichi, Mazzanti, Martini, Masotti, Mattei, Gelli e Nardi guidati dal tecnico Tatarelli e dal dirigente Menchetti, che durante una intensa finale notturna ha superato con il punteggio di 23 a 22 quella del Comune di Castelfiorentino che schierava Colombo, Gelli, Martire, Bigazzi, Colca, Marosi, Cannata accompagnati da Temperini, tecnico, e Cioni, dirigente. A seguire, terze a pari merito, le squadre dei Comuni di Montelupo e di Empoli. Fortemente voluta dalla Federazione Italiana Bocce Toscana e organizzata in collaborazione con il Comune di Castelfiorentino, patrocinata, inoltre, dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Firenze e dai sedici comuni partecipanti, la prima edizione della competizione ha avuto luogo fra il 5 e il 15 Maggio scorsi presso il campo della Società Bocciofila “I’ GIGLIO” di Castelfiorentino. Le rappresentative dei Comuni di Agliana, Castelfiorentino, Castelfranco di Sotto, Certaldo, Empoli, Montale, Montelupo, Montemurlo, Montespertoli, Poggibonsi, Prato, Quarrata, Santa Croce, San Gimignano, Signa e Viareggio hanno gareggiato alla conquista del “Gonfalone d’oro” sfidandosi con grande impegno e passione nella più tradizionale delle specialità toscane: lo “striscio”. Nella prima metà del secolo scorso, ogni paese toscano aveva il suo piccolo campo di bocce, ognuno governato da regole e modalità di gioco proprie, tutti accomunati, però, dalle stesse caratteristiche: campi di gioco a fondo “baulato”, ossia “con le sponde rialzate in modo che la boccia oscillasse da un lato all’altro”, e tutti realizzati in terra battuta con la buca a fondo campo e un chiodo al posto del pallino e bocce di legno, generalmente di sorbo, lasciato stagionare almeno un anno sotto l’acqua corrente prima di essere lavorato da abili falegnami che, tornendolo, ottenevano sfere perfette. Tipico della società agricola toscana, lo “striscio” è una specialità unica che la FIB toscana ha voluto salvaguardare dall’oblio promuovendone la conoscenza e veicolando, attraverso una gara fra “campanili”, un passato fatto di identità, valori e legami che può esserci utile alla comprensione del nostro futuro, non solo sportivo. Per l’occasione, la Federazione toscana ha curato e promosso, inoltre, una pubblicazione dedicata al territorio dove ogni Comune partecipante alla gara ha trovato largo spazio per promuovere le proprie specialità e la propria zona. Uno strumento di facile consultazione che ha permesso di soddisfare le curiosità di atleti, tecnici e familiari e di approfondire la storia del gioco delle bocce per chi ne vedeva una gara per la prima volta. La manifestazione si è conclusa la mattina del 16 Maggio con il convegno "Le regole del gioco. Lealtà – Etica - Inclusione", riflessione sul mondo dello sport e sui suoi valori, presieduto da Giancarlo Gosti. L’auditorium della scuola Enriquez, che ospitava i lavori, si è riempito, sorprendendo un po’ di tutti, di atleti, cittadini e ragazzi delle scuole superiori ed elementari e loro familiari che, coinvolti in un concorso grafico tematico, hanno assistito con attenzione agli interventi dei relatori Laura Cantini, Sindaco di Castelfiorentino, Andrea Barducci vice Presidente della Provincia di Firenze, Paolo Ignesti, Presidente CONI Toscana, Stefano Cinci, Presidente Polisportiva “I GIGLIO”, Virgilio Vannucci, Consigliere FIB Toscana, e Marzia Caselli che ha portato la propria esperienza di genitorialità, disabilità e integrazione. Quando è stato il turno del professor Ario Federici dell’Università di Urbino, anche i più piccoli sono stati rapiti dalla sua presentazione animata sulla storia e l’attualità del fair play. A questo proposito, la direttrice del circolo didattico, Giuseppina Napoli, si dice grata alla Federazione per aver creato questa occasione di confronto fra generazioni e riflessione su temi che hanno aperto nuove prospettive ai ragazzi. Entusiasta e piacevolmente colpita, sottolinea inoltre la dottoressa, “dall’impegno e l’attenzione che i ragazzi della scuola primaria hanno dimostrato nell’affrontare temi impegnativi come l’etica e il rispetto per regole di convivenza che vanno oltre il divertimento”. Per preparare i lavori per il concorso, dai disegni ai plastici a presentazioni in power point, “i ragazzi” continua la dottoressa Napoli, “hanno portato avanti un vero e proprio lavoro di ricerca con interviste agli anziani del posto e a giocatori “storici” che frequentano il locale bocciodromo”. Un recupero della tradizione, un’osservazione attenta e uno scambio fra generazioni reso possibile dal lavoro di maestre motivate e preparate che hanno percepito il senso aggregante e di educazione e crescita che il gioco delle bocce porta da sempre con sé. Durante la cerimonia di chiusura della manifestazione, hanno portato il proprio saluto numerosi sindaci e amministratori dei comuni partecipanti. “La presenza di diversi colleghi” dice l’assessore allo sport del comune di Castelfiorentino, Sandro Bartaloni, “dimostra che queste occasioni ci uniscono e ci ricordano il bello del governare il territorio” e aggiunge una dichiarazione d’intenti: “Sicuramente Castelfiorentino, Comune ospitale per storia e tradizione, ha il compito di aiutare a promuovere in altri luoghi questa manifestazione” proponendola come momento aggregante e socializzante e occasione di valorizzazione del proprio territorio. Obiettivi condivisi anche dal presidente FIB Toscana, Giancarlo Gosti che, soddisfatto per il grande coinvolgimento all’evento di atleti, cittadini, studenti si proietta già verso l’organizzazione dell’edizione 2010 della manifestazione.

Orbetello, una laguna tinta di rosa

Lo scorso 30 Maggio le rappresentative femminili regionali di Lazio, Emilia Romagna, Umbria e Toscana hanno gareggiato al Bocciodromo Comunale di Orbetello, in provincia di Grosseto, per vincere il quadrangolare femminile di bocce, specialità raffa, organizzato da Società Bocciofila Orbetello. Vittoria dell’Emilia Romagna (Toscana seconda classificata, Lazio terza e Umbria quarta) che si è imposta affrontando un incontro di coppia e due individuali con due partite ad otto punti. Sei partite in totale suddivise in eliminatorie al mattino e finali nel pomeriggio. La Toscana schierava in campo il capitano Donatella Toscanini, Ivana Arati, Danila Maccioni, Giulia Pierozzi, Manuela Sabatini e Laura Stabile. A supporto della squadra, il capo delegazione Marco Pieroni, consigliere regionale FIB, il dirigente della squadra Simone Mocarelli, consigliere supplente FIB e il tecnico Mauro Gennari, consigliere Regionale FIB.
Alla manifestazione erano presenti atlete di altissimo livello: la campionessa europea a squadra e individuale Elisa Luccarini della Bocciofila Olimpia di Reggio Emilia; la campionessa mondiale a squadra, europea a squadra e italiana individuale Luana Capelli della Bocciofila Arce Canova Budrio di Bologna; l'atleta di categoria A1 Sefora Corti della Bocciofila Rinascita Budrione di Modena e l'altleta Anna Maria Biancacci della Bocciofila S.Sinforosa di Roma.
Una giornata di sole e sport al femminile in uno degli scenari più suggestivi della Toscana: lunghe spiagge sabbiose, pinete, macchie e coste frastagliate. Al Bocciodromo comunale di Orbetello natura e sport ancora una volta hanno giocato in coppia.

Tutti in campo: è l’ora della Petanque

Giugno è il mese della Petanque al Parco Poggi di Riparbella, in provincia di Pisa. Infatti, l’area verde che ospita la sede dell’Associazione Dilettantistica Sportiva “PetanClub”, è stata il teatro del torneo conclusivo Under 14, una manifestazione totalmente dedicata ai giovani, patrocinata dal Comitato Provinciale CONI di Pisa e dal suo presidente Graziano Cusin e che si è avvalsa, inoltre, della piena collaborazione dei Sindaci e degli Assessori allo Sport dei Comuni di Riparbella, Montescudaio, Castellina, Guardistallo e Casale oltre che del supporto della Federazione Italiana Bocce, con il suo Presidente Regionale Giancarlo Gosti, e del Coordinamento Nazionale Petanque nella persona di Luigi Bozzano. Durante lo scorso mese di Maggio ben 134 studenti delle classi delle Scuole Medie Inferiori del Comprensorio dei Comuni della Bassa Val di Cecina, accompagnati da 14 insegnanti, hanno sperimentato il gioco delle bocce, la sua tradizione e i suoi valori, nell’ambito dell’iniziativa finanziata dal CONI detta “Progetti innovativi”. Numeri rilevanti per la ridotta estensione del territorio di intervento: un grande successo per il “Pentaclub” che ha potuto contare sulla collaborazione volontaria di numerosi dei suoi soci, pensando già a progetti formativi da attuare nel prossimo futuro.

Petanque, una passione di ritorno

La Petanque ha raggiunto per la prima volta Pozzo un’estate di qualche anno fa. E’ arrivata accompagnata dai turisti francesi che sceglievano la Lunigiana per le proprie vacanze e dagli emigranti che tornavano a casa dopo una vita di lavoro oltralpe. E’ arrivata e ha deciso di non partire più. A Pozzo, frazione del Comune di Mulazzo, vivono 65 abitanti: la A.S.D. Petanque Pozzo, nata come un’avventura nel settembre dell’anno scorso, conta 24 soci e 19 atleti. Chi non gioca, guarda. Guarda lo spettacolo degli appassionati ragazzi del paese, come Bruno, Riccardo e Marco, che con l’aiuto dell’amministrazione comunale si sono rimboccati le maniche e hanno bonificato un’area adibita a canale ricavandone quattro campi regolamentari. Lo scorso 2 Giugno, questi campi sono stati il teatro della prima gara ufficiale di Petanque che si sia mai svolta nel paese: un evento importante per i bocciofili della Lunigiana che sono stati coadiuvati nell’organizzazione da quelli del Comitato Provinciale di Genova. Tra le autorità intervenute si segnalano alcuni componenti dell’Amministrazione Comunale, il parroco e il consigliere Regionale FIB Stefano Bartoletti e il Delegato Provinciale di Massa Carrara Tiziano Biancardi. La Petanque, la specialità del gioco delle bocce nata più di un secolo fa come atto d’amicizia, rinnova oggi i suoi intenti più alti nell’appassionato impegno dei ragazzi di Pozzo.

Camucia, una cittadina diversamente uguale

Il 10 Maggio scorso Camucia, frazione del Comune di Cortona, si è chiusa al traffico e si è aperta alla propria cittadinanza. Associazioni, cooperative, gruppi e sindacati hanno dato vita ad una giornata di spettacoli, musica, giochi, animazioni, laboratori e sport. Un solo tema ad unire le attività: l’inclusione sociale. Uscire dall’isolamento, praticare la cittadinanza attiva portando in piazza, il luogo della collettività, il proprio mondo per confrontarlo e, conoscendo quello degli altri, crescere insieme. Cosa c’entrano le bocce con l’iniziativa di Camucia? C’entrano perché la A.S.D Cortona Bocce, che conta oltre un centinaio di soci, ha portato all’attenzione del pubblico le proprie attività proponendo il gioco più antico del mondo come occasione di aggregazione e inclusione anche per tutte quelle persone che si trovano in difficoltà. Le bocce riconfermano, anche in provincia di Arezzo, i principi di accessibilità, uguaglianza, solidarietà, tolleranza, sicurezza, rispetto dei valori etici e della dignità umana come sanciti dalla Carta Europea dello Sport.